Storie

Le parole giuste per iniziare l’anno

Benvenuto 2020!

Iniziare col piede giusto, ognuno di noi ha provato a farlo, con i buoni propositi, gli obiettivi, gli impegni per migliorare un aspetto della propria vita.

Iniziare con la parola giusta, è qualcosa che proviamo a fare per voi lettrici e lettori del Magazine ABOUT Inspiration: abbiamo scelto parole insolite, evocative, da ascoltare nel suono, oltre che nel significato. E ve le proponiamo come spunto per immaginare il nostro anno nuovo e come vogliamo che sia.

Ecco le nostre parole per il 2020, illustrate da Cristiana Erbetta, con il commento di ciascun collaboratore del Magazine.

Da tutto il team di ABOUT Inspiration, un grande augurio di Buon Anno!

 


Abisso – Alessandra Esposito

Mi sento sull’orlo di un abisso: a ognuno di noi è successo di dirlo o pensarlo, quando ci succedono quelle cose che mai avremmo potuto pensare succedessero proprio a noi. Ma l’intuizione dell’abisso ci dà spessore e ci fa brillare. Non abbiamo paura di pensarlo, di intuirlo, non smettiamo mai di interrogarci sull’invisibile. Per abbandonare “l’orlo del”, basta un profumo, un suono, un respiro e la bellezza della vita ci riporta qui ed ora.

Affastellare – Cristiana Erbetta

Riunire in fastelli legna, sterpi, fieno o paglia.
Ammucchiare idee, pensieri, progetti, soluzioni o anche oggetti che più tardi potranno servire. Allora tutto si può riunire in ordinati, benché imperfetti, fastelli. Ed ecco che ogni cosa trova un posto.
Prima il caos, poi i fastelli.

Cincischiare – Luca Fiore

Il cincischiare in genere è indicato come peculiare degli svogliati o dei fannulloni e raccoglie discrete dosi di riprovazione sociale.  Ai miei occhi invece – al pari ad esempio della pigrizia – rappresenta un efficace propellente per arguzia e creatività. Molto spesso la propensione a cincischiare s’innesca in maniera inconscia ma risponde a un’esigenza umana che ha un’intrinseca razionalità: per comprendere e/o trovare idee o soluzioni occorre ritagliarsi uno spazio in cui poter indugiare, titubare, vagare, procrastinare e anche spiegazzare o gualcire qualcosa fra le mani.
Si tratta di modi di esplorazione e sperimentazione che hanno il grande merito di depotenziare e relativizzare i pregiudizi che sempre anticipano e sovrintendono gli atti che compiamo.

Frastuono – Lisa Parola

Ma ogni volta che socchiudiamo gli occhi in mezzo al frastuono e alla calca ci è concesso di ritirarci qui vestiti di chimoni di seta, a considerare quello che stiamo vedendo e vivendo, a tirare le somme, a contemplare di lontano.
– Italo Calvino, Le Città invisibili

Nonostante – Sara Majo

La parola che scelgo d’impulso per il prossimo anno è Nonostante nella sua accezione più autentica di non ostare.
Ha sempre una portata positiva: o perché è riferita a una persona o situazione a cui teniamo, a prescindere da qualche “impedimento di cui abbiamo contezza” o perché è anche associata alla capacità, forza e tenacia nel saper guardare oltre le apparenze. E, infine, perché è sempre espressione di qualcosa che si è risolto o di un ostacolo che è stato superato. Il mio augurio per il 2020 è che sia un Anno non ostante

Oltrepassare – Sara Meloni

Oltralpe, Oltremanica, Oltreoceano, chiamiamo così i luoghi del mondo che spesso guardiamo come riferimento. Ma oggi ci sono tanti oltre che diventano sempre più difficili da oltrepassare. Per il 2020 l’augurio è quello di tornare ad essere capaci di aprirci, accogliere ma soprattutto di oltrepassare i nostri confini e i nostri limiti.

Rigoglioso – Nisha Gir

Questo nuovo decennio, mi piace immaginarlo positivo, pieno di energia e vitalità, creativo ma anche un po’ esuberante. Con una forte spinta verso l’alto e verso il futuro come quella di un arbusto che cresce slanciato verso il sole. Fecondo, fertile, fiorito, lussureggiante, verdeggiante e pieno di speranza…insomma in una parola: rigoglioso!

Alla rinfusa – Luigi de Palma

 
Quando riempi la tua borsa alla rinfusa, carichi il bagagliaio in gran fretta, decidi sul momento cosa portare, miracolosamente non dimentichi mai niente. Invece quando ti prepari in largo anticipo, fai una lista ordinata dell’occorrente, riempi borse e valigie il giorno prima, clamorosamente dimentichi sempre qualcosa. La sfida di quest’anno: prepararci con calma e anticipo, e riuscire nell’impresa di non dimenticare nulla.

A zonzo – Paolo Albera

Ci sono gli attacchini che stendono la colla su un nuovo manifesto pubblicitario. C’è un sole insolito. C’è un agente immobiliare che suona a tutti i citofoni per chiedere se ci sono alloggi in vendita. C’è un cane che porta in giro il suo padrone. C’è l’odore di kebab sul marciapiede davanti al kebab. Ci sono gli operai che spruzzano la vernice bianca spray applicando le sagome per le strisce pedonali. C’è un cartello attaccato al palo, qualcuno ha perso il gattino. Ci sono due con lo zaino di scuola che si baciano sulla panchina. C’è una nuova pista ciclabile, mi viene voglia di prendere la bici e percorrerla, soltanto per la curiosità di vedere dove porta.

 

Buon anno dal team di ABOUT Inspiration!


Cristiana Erbetta incontra la calligrafia nei primi anni 90 formandosi con maestri di nazionalità diverse: impara gli stili tradizionali e li sperimenta definendo così la sua personale ricerca. Ricerca che applica su tela, tessuto, abiti e nelle parole che ogni anno compongono i suoi calendari.
Lavora per molti anni come grafica, in ambito musicale, culturale e della pubblica utilità, insegnando allo IED e alla Libera Scuola Waldorf ed esponendo i suoi lavori in Italia e all’estero.
Dedica una parte della sua attività a libri d’artista. Attualmente insegna calligrafia ai bambini, portando il giusto modo di scrivere a mano e in corsivo. Vive e lavora a Torino.
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