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AIBIJOUX: intervista a Nisha Gir

Nisha Gir, founder di AIBIJOUX e ABOUT Inspiration, è stata intervistata da «L’Orafo Italiano» da Antonella Garello, e con l’occasione ripercorriamo la storia di una passione – quella per i gioielli e l’artigianato orientale – che si è trasformata nell’esperienza imprenditoriale che ha dato vita ad AIBIJOUX. 

La collaborazione con designer internazionali, il lancio del nuovo brand India19, la visione dell’impresa come galleria d’arte, i progetti futuri: questi i temi dell’intervista, che con piacere riproponiamo su ABOUT Inspiration. 

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Nata in Grecia da un diplomatico francese e da un’imprenditrice indiana, Nisha Gir è cresciuta in Italia e considera questo melting pot di famiglia una vera ricchezza, che ha determinato il suo sguardo su un mondo fatto di culture diverse, privo di confini e in equilibrio tra gusto occidentale e suggestioni d’Oriente.

«Mia madre, Tripta Khanna, si è sempre occupata di decorazioni d’interni e così sono cresciuta in mezzo a bauli stracolmi di ricami raffinati, nastri, stoffe preziose e coloratissime, gioielli antichi.  Non è certo un caso che io abbia sviluppato un grande interesse per qualsiasi forma di artigianalità, nonché una personale passione per tutti gli accessori, dai gioielli ai cappelli!».

Dopo aver esercitato per diversi anni la professione di architetto – un’esperienza che le ha insegnato a far dialogare creatività e progettualità – Nisha si è unita alla madre e insieme hanno dato vita ad AIBIJOUX, azienda con sede a Torino che distribuisce in Italia bijoux e accessori d’alta gamma, realizzati da artisti, artigiani e designer provenienti – non c’è bisogno di dirlo – da tutto il mondo.

«Più che a una realtà strettamente commerciale, penso sempre ad AIBIJOUX come a una galleria d’arte, che rappresenta artisti interessanti facendoli conoscere ai negozianti, e che, proprio come una galleria, si occupa sia di nomi noti e brand internazionali sia di giovani artisti emergenti».

Ayala Bar, Kurshuni, Dori Csengeri, Picto, Joidart: sono alcuni dei brand distribuiti in esclusiva da AIBIJOUX, ciascuno con una propria personalità e caratterizzato da tecniche di lavorazione, materiali e ispirazioni del tutto individuali. Non è semplice entrare a far parte di questa “famiglia” fluida e creativa, che seleziona le nuove candidature sulla base di criteri precisi.

«Prima di tutto i gioielli che rappresentiamo devono saper suscitare curiosità ed emozioni, ingredienti fondamentali per motivare l’acquisto da parte del consumatore finale. In secondo luogo la manifattura è sempre di alta qualità, anche per i gioielli più economici, e mantiene un buon equilibrio col prezzo. E poi tutti i nostri brand propongono un prodotto originale, frutto di un complicato lavoro di ricerca e rivisitazione che investe le lavorazioni tradizionali, i materiali, l’arte contemporanea. Quando parlo di originalità però non intendo qualcosa di estemporaneo, ma al contrario la capacità di essere propositivi, originali e riconoscibili nel tempo, in maniera da garantire a noi e all’artista una crescita reciproca».

Quello di AIBIJOUX è un team tutto al femminile, concreto, affidabile e attento alla cura dei dettagli, caratteristiche molto apprezzate dai rivenditori italiani, perlopiù gioiellerie e concept store che sanno di poter contare sulla massima flessibilità e su un attento servizio post vendita. «Mediamente i nostri clienti acquistano le collezioni di due o tre dei nostri designer». A questo lavoro di ricerca e distribuzione dei designer si è recentemente affiancata anche una nuova, impegnativa attività creativa tutta interna all’azienda: all’inizio dell’anno Nisha ha tenuto a battesimo il brand India19, nato dal suo profondo legame con l’India.

«Non è solo il Paese di mia madre, che ho frequentato regolarmente e con gioia fin da bambina: l’India è per me una terra straordinaria e di scoperte, con una cultura e tradizioni artigianali antichissime, colori e atmosfere indimenticabili. Con India19 in un certo senso ho concretizzato professionalmente il mio amore e le mie emozioni verso questo universo orientale. Ho coinvolto piccole realtà locali, che creano bijoux in argento e pietre dure secondo tecniche tradizionali indiane, ma mediati da un gusto e uno stile italiani, visto che sono io a concepire ogni singolo pezzo».

Per il prossimo futuro non mancano certo impegni e novità.

«Sicuramente continueremo con la pubblicazione del nostro magazine online ABOUT Inspiration: lo abbiamo lanciato un anno fa e devo dire che si è rivelato uno strumento molto seguito e utilissimo non solo per presentare i nostri designer e le loro collezioni, ma anche per confrontarci coi nostri clienti e dialogare con il pubblico femminile, grazie anche alle incursioni del magazine nel mondo dei viaggi, della moda, del design, dell’arte contemporanea: ci piace sottolineare che “raccontiamo gioielli, indossiamo storie”. Stiamo anche lavorando a un altro progetto innovativo, che presenteremo nella prossima stagione. Insomma, siamo pronte ad affrontare il nuovo anno, con la concretezza e l’ottimismo che da sempre caratterizzano il nostro lavoro».